Inquinamento acustico

Con questo termine si intende l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane.
Il traffico sempre crescente, insediamenti civili ed impianti industriali sempre più numerosi e complessi, hanno prodotto un problema di vaste proporzioni.

La legge, quindi, introduce la figura professionale del tecnico competente in acustica ambientale che ha il compito di svolgere le attività tecniche connesse alla misurazione dell’inquinamento acustico, alla verifica del rispetto del superamento dei limiti e alla predisposizione degli interventi di riduzione dell’inquinamento acustico.

Valutazione del rischio negli ambienti di lavoro.

In base all'articolo 190 del D.Lgs. 81\08 il datore di lavoro deve valutare l'esposizione professionale quotidiana personale di ogni singolo lavoratore.

Al calcolo di tale parametro si può prevenire attraverso la misura della rumorosità delle macchine ed attrezzature presenti in azienda rapportate poi al tempo di permanenza del lavoratore sul posto di lavoro.

Acustica edilizia

I requisiti acustici passivi rappresentano una delle caratteristiche specifiche degli elementi costitutivi di un edificio. Tali requisiti sono: tempo di riverberazione, definito dalla norma; potere fonoisolante apparente, relativo alla parete di separazione tra due ambienti; isolamento acustico standardizzato di facciata dell'intera facciata di uno stabile; isolamento al calpestio, isolamento della parete di separazione quando è un pavimento; isolamento dal rumore prodotto dagli impianti tecnologici a servizio discontinuo (ascensori, bagni, scarichi idraulici, ecc.) ed a servizio continuo (riscaldamento, condizionatori, ecc.).